Quando si dice “trovare l’America”… per Salvatore Vella è davvero così, in tutti i sensi! In America Salvatore ha trovato ciò che molti sognano: un lavoro che gli piace, l’amore della sua vita, ed è qui che è nata la sua gioia più grande, sua figlia Francesca. L’America gli piace, qui si sente a casa, e sebbene guardi alla sua terra di origine con affetto e ricordi pieni di emozione, è oltreoceano che ha scelto di costruire il suo futuro. È qui che vuole restare e vivere felice.
Nato nel 1983 a Casal di Principe, un piccolo comune della provincia di Caserta, nove anni fa ha deciso di cambiare completamente la sua vita. Una vacanza di tre settimane negli Stati Uniti, programmata per svago, si è trasformata in una nuova realtà che lo ha portato a trasferirsi permanentemente nella Grande Mela.
Un sogno nato da una vacanza
Mai avrebbe immaginato che una semplice vacanza avesse potuto stravolgere così profondamente la sua vita. Era partito dall’Italia con l’idea di passare tre settimane negli Stati Uniti, respirare l’aria di New York, e poi tornare alla sua routine a Casal di Principe. Eppure, ogni passo tra i grattacieli sembrava sussurrargli un richiamo più forte. Una scintilla si è accesa dentro di lui: l’America non era solo una destinazione temporanea, ma il luogo dove avrebbe messo radici, dove avrebbe costruito il suo futuro.
Casal di Principe, un paese noto alle cronache per la sua difficile realtà sociale, ma che per questo giovane imprenditore è stato anche un luogo di formazione e crescita personale. Nonostante le sfide, Salvatore si è distinto per il suo impegno nella vita della comunità, organizzando eventi locali e collaborando con giornali della zona. Cresciuto in una famiglia di sani valori, ci racconta con commozione i sacrifici fatti dai suoi genitori per dargli un futuro migliore. E proprio grazie a questi insegnamenti di onestà e determinazione che Salvatore ha costruito il suo percorso, trasformando le difficoltà in opportunità.
La passione per l’elettronica
Salvatore si definisce con orgoglio un nerd, un appassionato di elettronica sin da quando era bambino. In Italia aveva avviato una sua ditta nel campo dell’informatica, un settore che lo ha sempre affascinato. Inizialmente si iscrive alla facoltà di Ingegneria, frequentandola per un anno, ma ben presto capisce che il lavoro sul campo, la pratica quotidiana, era ciò che lo stimolava davvero e gli permetteva di crescere. Comincia a lavorare come impiegato nei centri di assistenza di PC e TV, fino a quando decide di mettersi in proprio.
Una decisione radicale, quella di vendere tutto e ricominciare da zero. Con una limitata conoscenza della lingua inglese e solo l’esperienza lavorativa acquisita in Italia, Salvatore si tuffa nella sua avventura americana. La sua passione per l’elettronica, radicata fin da giovane, e l’abilità nel lavoro lo portano presto a confrontarsi con una realtà completamente diversa da quella a cui era abituato in Italia: più stimolante, ben retribuita e meritocratica.
Salvatore vede i frutti del suo impegno e la sua competenza viene apprezzata dai clienti facoltosi, tra cui molti attori e divi di Hollywood . E così trova nuove opportunità nel suo settore, cominciando a lavorare per ditte specializzate in Luxury Smart Home. Qui, ha avuto l’opportunità di mettere le mani su progetti esclusivi, curando l’automazione e la tecnologia di case private e attività commerciali della Grande Mela, dimostrando che la sua passione di sempre si è trasformata in una carriera di successo.
La carriera nella domotica
La domotica è il settore che si occupa dello sviluppo e dell’implementazione di tecnologie innovative per rendere le abitazioni più intelligenti e funzionali. Attraverso l’integrazione di sistemi automatizzati, permette di gestire in modo centralizzato vari aspetti della casa, come l’illuminazione, la sicurezza e gli elettrodomestici. L’obiettivo è migliorare il confort, l’efficienza energetica e la sicurezza degli ambienti domestici, rendendo le abitazioni capaci di rispondere in maniera automatica alle esigenze quotidiane.
Il settore della domotica è in continua crescita, e Salvatore è un esperto riconosciuto in questo campo. Grazie alla sua professionalità e competenza, è in grado di trasformare abitazioni di lusso in ambienti sempre più intelligenti e funzionali. Con il suo lavoro, rende possibile il controllo centralizzato di numerose funzioni: con un solo dispositivo, il cliente può accendere la TV, chiudere una finestra o attivare l’aria condizionata, il tutto con estrema facilità. Come ama dire Salvatore stesso, “la domotica rende più facile e più comoda la vita di una persona”, e lui lo fa con passione, sapendo di contribuire a creare ambienti più vivibili e tecnologicamente all’avanguardia.
Le sfide della vita e la “doppia” rinascita
Salvatore ha dimostrato una straordinaria capacità di resilienza nel corso della sua vita, affrontando due sfide cruciali che avrebbero messo in ginocchio chiunque. La prima lo ha colpito durante la pandemia di Covid-19: la notte di capodanno 2020/2021, una grave crisi respiratoria lo ha costretto al ricovero in ospedale, con i polmoni ormai prossimi al collasso. Grazie all’impegno e alla bravura del personale medico statunitense, è riuscito a superare l’infezione, uscendo vincitore da questa battaglia.
Tuttavia, il destino aveva in serbo un’altra prova per lui. Qualche anno dopo, nuovi malesseri lo portano a scoprire un difetto congenito al cuore, richiedendo un intervento a cuore aperto durato più di quattro ore. Ancora una volta, Salvatore ha lottato con tenacia, superando anche questa difficile operazione, testimoniando una forza interiore che non conosce limiti.
Salvatore, in un certo senso, è rinato due volte. Queste esperienze estreme, dove ha sfiorato la soglia tra la vita e la morte, lo hanno trasformato profondamente. Le dure lotte non lo hanno solo temprato fisicamente, ma gli hanno lasciato una lezione indelebile: l’importanza di concentrarsi sulle cose realmente essenziali. Oggi, Salvatore vive con una nuova prospettiva, prendendo la vita con maggiore leggerezza, senza lasciarsi trascinare dalle preoccupazioni futili. Ha imparato a dare il giusto valore a ogni cosa, distinguendo ciò che conta davvero e affrontando ogni giorno con gratitudine e serenità.
Il successo sui social
La sua gioia di vivere e la sua energia traspaiono in ogni suo gesto. Si gode la vita appieno, e questo suo spirito lo condivide anche con gli altri. Oltre al suo lavoro e alla sua famiglia, infatti, Salvatore ha trovato nei social media un canale attraverso cui raccontare la sua nuova quotidianità, mantenendo un legame costante con l’Italia.
Un video pubblicato sul canale TikTok, in cui si lamentava dell’eccessiva neve da spalare, diventa virale a tal punto da essere ricondiviso anche da personaggi celebri, facendosi conoscere anche dalla comunità italo-americana di New York. Con il suo stile genuino e il suo modo di raccontare, con quel tocco di umorismo che lo contraddistingue, si è guadagnato l’attenzione di molti.
Oggi, Salvatore è spesso invitato a partecipare a eventi, concerti e manifestazioni legati alla cultura italo-americana, diventando un volto familiare nelle celebrazioni della comunità e contribuendo a mantenere vivo il legame tra il Bel Pese e gli USA.
Da quel momento, il suo profilo è cresciuto esponenzialmente, con un seguito di fans che apprezzano la sua simpatia, il suo accento “broccolino”un mix colorito di italiano e inglese tipico degli italoamericani di New York, e il suo stile autentico. Il suo account Instagram Salofftheboat è un vero e proprio diario quotidiano, dove racconta esperienze di vita vissuta, sempre con il sorriso e un’incredibile simpatia. Con la sua solarità, Salvatore riesce a divertire chi lo segue, tra aneddoti personali e imprese culinarie che esaltano il meglio della tradizione italiana. Ogni sua ricetta, rigorosamente “Made in Italy“, è un mix di sapori e parole nel suo inconfondibile stile italo-americano.
Uno sguardo al futuro
Salvatore non è solo un esperto di elettronica: è anche un appassionato di storia, viaggi e musei. Nonostante il suo profondo amore per l’Italia e il legame affettivo che mantiene con la sua terra natale, Salvatore riconosce che la sua crescita professionale e personale è avvenuta in America, dove è riuscito a costruirsi una vita che in Italia sembrava irraggiungibile. La differenza, secondo lui, sta nell’efficienza del sistema americano, che premia chi si impegna e offre maggiori opportunità.
Guardando al futuro, Salvatore si vede ancora in America, godendosi la pensione nella sua villetta di Huntington, Long Island, con sua moglie e sua figlia. Non dimentica le sue radici , ma riconosce che il Nuovo Continente gli ha dato il dono più grande: la possibilità di realizzare i suoi sogni, costruirsi una famiglia e vivere la vita che aveva sempre desiderato.