Negli ultimi anni sempre più italiani scelgono di lasciare il Belpaese alla ricerca di una migliore qualità di vita e soprattutto per uno stipendio più alto. Gli stipendi italiani sono tra i più bassi d’Europa e non c’è una buona possibilità di crescita e il mercato del lavoro non è tra i migliori. Questi sono i principali motivi che hanno spinto nel tempo i giovani a scegliere mete più stimolanti e remunerative. Tra tutti sono 15 i paesi che rientrano tra le scelte più gettonate in assoluto e i motivi sono molto interessanti.
Paesi con ottima qualità di vita
Tra i paesi più amati dagli italiani troviamo al primo posto la Spagna: Madrid, Barcellona, Valencia o città più piccole come quelle lungo la costa offrono un’ottima qualità della vita data soprattutto da servizi facilmente accessibili a costo zero. Altro paese amato dagli italiani è il Portogallo, che rimane ancora oggi uno dei paesi più economici dell’Europa occidentale, con un ottimo clima, città dinamiche e con numerosissime attività. La riduzione di oneri fiscali ha permesso il trasferimento di moltissimi italiani, anche i pensionati. La qualità della vita è ottimale proprio grazie a tasse più basse e seppure gli stipendi non siano molto più elevati rispetto all’Italia, il costo della vita è decisamente inferiore, anche nelle principali città. Poi tocca alla Grecia che soprattutto per i giovani è diventata una meta interessante per i freelance e i nomadi digitali, grazie per il suo clima mite e la buona vivibilità.
In Svizzera invece i prezzi sono esorbitanti ma gli stipendi sono molto alti, con redditi elevatissimi. Anche la Francia è molto quotata perchè vi è un buon equilibrio tra costo della vita, salari e offerta di lavoro. La Germania rimane sempre tra i principali paesi scelti per la facilità nel trovare un impiego e fare carriera. Ma se parliamo di carriera, i Paesi Bassi sono la meta ideale, anche grazie a stipendi molto elevati e qualità della vita superiore. Anche la Finlandia sta avendo un ottimo riscontro tra gli italiani, soprattutto grazie a specificità economiche da non sottovalutare, come le tutele per i disoccupati e le famiglie. All’appello non possono mancare gli Stati Uniti, che rimangono nell’immaginario collettivo un sogno per molti, ma che non sempre si riesce ad avverare a causa della burocrazia per la questione visti e a un costo della vita molto elevato, soprattutto per chi vuole iniziare. Il Canada invece, ha un ottimo sistema scolastico e una sanità all’avanguardia e rimane sempre una valida alternativa.
Tra le mete scelte dagli italiani troviamo anche la Cina, ma lo scoglio più grande rimane sempre la lingua. Chi invece ama la natura, le spiagge e l’importanza del tempo libero sceglie la Thailandia, che rimane tra i paesi più economici. Anche la Corea del Sud e l’Australia sono scelte a cui si ricorre spesso. Insomma, che si tratti di opportunità lavorative, carriere brillanti e stipendi elevati, ognuna di queste destinazioni promette di trasformare i sogni di oggi in realtà di domani.
