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Chi non ha mai colto il gioco gioioso di frasi o sequenze numeriche ed alfanumeriche leggibili da destra a sinistra, anche con uno strano piacere intellettuale della scoperta visiva? La letteratura, il teatro ed il cinema sono pieni di equivoci e storie di fraintendimenti con scambi di ruolo di sosia, doppi, cloni e gemelli.

Dal 2020 si è affermato un evento che rende protagonisti coppie, tris e parti plurigemellari: il raduno nazionale di gemelli “io vado da voi”. La frase palindroma che nella forma e nel significato dà il senso alla manifestazione spiega la filosofia del raduno, ossia l’unità del creato che si moltiplica in forme diversificate e la reversibilità della lettura che più che un andare in due versi, verso destra e sinistra, crea un cerchio, come il gioco di due specchi messi frontali che riflettono all’infinito la stessa immagine. Il raduno, ideato ed organizzato dalla fotografa Antonia Di Nardo, che immortala gemelli dal 2000, è un pretesto per una riflessione sulle regole della creazione che si presentano sempre uguali anche se traslate in varie discipline e scienze. Siamo noi a mettere barriere e divisioni tra le cose, che, invece, sono tutte collegate in un’unità di creazione La caratteristica di questo raduno, che da subito ha incuriosito la stampa di tutta Italia, è il collegamento con la linguistica e la numerologia. Il primo e il secondo raduno si sono tenuti il .02.2020 e il 22.02.2022 entrambi ad Altavilla Irpina (AV). I gemelli omozigoti sono paragonati a palindromi (ad esempio radar), parole del lessico leggibili da destra a sinistra e viceversa senza alterazione di senso,

i gemelli eterozigoti ad omografi non omografi ad esempio vénti (numero 20) e vènti (plurale di vento) e così via con altre figure linguistiche. Il terzo raduno si è svolto presso il Cine Teatro Eliseo di Avellino il 23.8.2023. che con elevazione a potenza diventava la sequenza numerica di 23.23.23, un bel tris di numeri primi (numero intero maggiore di 1 che ammette come divisore 1 o sé stesso). Il tema del convegno tenutosi presso la Biblioteca Provinciale di Avellino è stato infatti la linguistica dell’uno, Dalla Redazione spaziando su vai temi, collegati dalla gemellarità di molecole e forme più complesse. Se si parla di gemelli si parla innanzitutto di famiglie numerose con tutte le problematiche e le opportunità collegate a questa struttura di nucleo primario. I primi rapporti sociali che si creano all’interno di una famiglia saranno quelli che poi si ripeteranno o da cui si parte per creare relazioni durature e concrete da adulti. Il rapporto linguistico escludente con il proprio gemello o lo sforzo di inclusione nella relazione gemellare di un terzo fratello non gemello, sono tematiche già note. Questo raduno viene da un’intuizione visiva, ma è molto radicato nel territorio. Nasce da uno studio sulle nascite gemellari ad Altavilla Irpina ad opera dello storico Giancarlo Mauro, originario del paese irpino, ma residente a Roma, che ha consultato i registri anagrafici di Altavilla Irpina fino al 1700, rilevando il dato dell’altissima percentuale di concentra zione di nascite plurime che ha toccato anche l’1,2% in più della media nazionale. A ciò si aggiunga la presenza sul territorio delle miniere di tufo, le leggende dei minatori dei pani gemelli, forme compattate del minerale che si trovavano nei racconti sempre vicine.

Lo stesso Greco di Tufo, pianta che in questo territorio ha il suo D.o.c.g, si presenta come frutto costituito due parti identiche tanto da avere il nome tecnico latino Aminea Gemina. Non molto lontano da Altavilla, si trova un suggestivo borgo, Terranova, frazione di Arpaise (BN), in cui c’è un santuario dedicato ai fratelli gemelli Cosma e Damiano che si festeggiano il 26 settembre, molto venerati dal popolo di Altavilla Irpina. E per questo 2024? La data designata sarà il sei settembre …6.9, con tantissime novità. Quest’anno l’evento si terrà presso il Carcere Borbonico di Avellino e sarà un’immersione nel 1969 con musica, abbigliamento, auto…ed un pizzico di storia. tema dell’evento: l’eterno ritorno… nel convegno della mattina si parlerà di molecola di DNA, psicologia, filosofia e programmazione neurolinguistica.

Antonia Di Nardo

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