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Nel cuore di Milano, a pochi passi dal celebre Castello Sforzesco, si trova il Museo Arte e Scienza (MAS), una gemma culturale che unisce arte, scienza e ricerca. Ospitato nel prestigioso Palazzo Bonacossa, un elegante edificio storico di via Quintino Sella 4, costruito nel 1894 su progetto dell’architetto Antonio Comini per la famiglia Bonacossa, questo luogo affascina per la sua atmosfera intrisa di storia e bellezza.

Fondato nel 1990 da Gottfried Matthaes, imprenditore e collezionista di origini tedesche, è oggi gestito dal figlio Peter, che ha ereditato la visione innovativa del padre, inserendola in un contesto sempre più educativo e interattivo.

Sotto la guida di Peter Matthaes, il museo è diventato un punto di riferimento internazionale grazie all’introduzione di tecnologie avanzate per l’analisi e l’autenticazione dei pezzi storici, alla promozione di eventi che esplorano il legame tra arte e innovazione e alla presenza di workshop didattici. Numerose collaborazioni con università e istituzioni scientifiche completano questa offerta culturale all’avanguardia.

Peter Matthaes

Con oltre trent’anni di storia, il MAS offre un’esperienza coinvolgente, unica nel panorama museale italiano, poiché non si limita a conservare il passato, ma si propone come un vero e proprio laboratorio per il futuro. Il suo approccio interdisciplinare costituisce infatti un modello che rende l’arte accessibile e comprensibile a tutti, trasformando ogni visita in un’opportunità imperdibile per immergersi in un mondo dove essa dialoga in perfetta armonia con la scienza.

Una visione pionieristica

Il MAS nasce con la missione di promuovere la conoscenza dell’arte mettendo anche a disposizione strumenti scientifici come la spettroscopia infrarossa, le indagini multispettrali e l’osservazione microscopica per verificarne l’originalità.

Il fondatore Gottfried, animato da una profonda passione artistica e da un approccio metodico rigorosamente scientifico, intuì la necessità di creare un centro in cui il mondo dell’arte potesse incontrare la tecnologia più avanzata. L’idea era rivoluzionaria: affiancare alla fruizione estetica delle opere un percorso educativo che insegnasse ai visitatori come riconoscere l’autentico dal falso. Il risultato è un museo che non si limita a esporre, ma si pone come “laboratorio di conoscenza”, dove la bellezza si sposa con il rigore scientifico.

Analisi sui pigmenti

Le collezioni: un dialogo tra estetica e conoscenza

In questo luogo ogni angolo è pensato per offrire un’esperienza immersiva e coinvolgente. Tra le collezioni spicca una straordinaria selezione di sculture, manufatti e dipinti provenienti dalla Thailandia, dalla Birmania (oggi Myanmar) dalla Cina e dal Giappone, considerata una delle più belle raccolte italiane di arte Buddhista Indocinese e custode di secoli di tradizione spirituale e artistica.

Quattro sale sono invece dedicate alle espressioni artistiche etnografiche africane, con numerosi reperti tra cui maschere, statue, troni, tessuti, strumenti musicali e oggetti di culto.
Una notevole collezione di tappeti e arazzi, di ceramiche archeologiche, di mobili antichi e creazioni europee completano il percorso, offrendo una panoramica sull’evoluzione del gusto e delle tecniche artigianali.

L’arte Buddhista dell’Asia orientale

Un centro per l’autenticità: l’eccellenza scientifica al servizio dell’arte

Il Museo Arte e Scienza si distingue per il suo rinomato centro di ricerca sull’autenticità nell’arte e nell’antiquariato, una realtà unica nel suo genere. Qui le tecnologie più avanzate vengono utilizzate per analizzare i materiali e datare le opere, offrendo un servizio prezioso a collezionisti, case d’asta e studiosi.

I visitatori possono osservare strumenti scientifici all’avanguardia e assistere a test per l’autenticazione delle opere. Tra le apparecchiature esposte spicca uno dei primi modelli di spettrometro portatile, capace di analizzare manufatti lignei con elevata precisione temporale. Particolarmente affascinante è la “lampada di Wood” che, in una sala oscurata, illumina le opere con luce ultravioletta, rivelando dettagli invisibili a occhio nudo, come restauri antichi o contraffazioni.

L’offerta del MAS è arricchita dalla presenza di postazioni interattive, in cui è possibile imparare a riconoscere i segni distintivi di un pezzo originale rispetto a una copia o un falso avvalendosi di specifica strumentazione messa a disposizione dei visitatori oltre che da workshop, a cui spesso partecipano anche esperti di fama internazionale che rappresentano un’opportunità straordinaria per avvicinarsi al mondo dell’arte con uno sguardo critico e consapevole.

Fluorescenza UV

Eventi, mostre e didattica

Il Museo Arte e Scienza è un luogo dinamico e vitale, che ospita regolarmente mostre temporanee, conferenze ed eventi culturali nelle sue affascinanti sale: “Goffredo”, “Giovanna” e la suggestiva Sala degli Arazzi. Quest’ultima, caratterizzata da eleganti volte a botte, deve il suo nome alla presenza di preziosi arazzi risalenti al Cinquecento e al Settecento.

Le tematiche affrontate nelle scorse mostre spaziavano dalla storia dell’arte alle nuove espressioni artistiche fino al dialogo tra diverse culture. Fra le iniziative che ne testimoniano la versatilità, si possono ricordare la mostra dedicata al tema del “tempo” nell’arte, un viaggio tra antichi manufatti e moderni orologi e la serie d’incontri “Arte e Intelligenza Artificiale”, che ha esplorato le potenzialità delle nuove tecnologie nell’analisi e conservazione dei beni culturali.

Particolarmente apprezzata è l’offerta didattica, pensata per un pubblico di tutte le età, con visite guidate e laboratori che invitano i visitatori a esplorare il legame tra arte e scienza, stimolando curiosità e spirito critico. Tra le attività più amate dai bambini spicca il laboratorio “Detective nell’Arte” mentre per i ragazzi delle scuole di secondo grado viene proposto il gioco interattivo “Furto al Museo”. I corsi serali affrontano temi che approfondiscono l’Arte di Specifici Periodi Storici, la Storia del Mobile Antico, la Storia del Design; mentre la mattina del giovedì è dedicata ai “meno giovani” con un incontro di “Ginnastica di Lunga Vita Pa Tuan Chin”.

Sala degli Arazzi

Un ponte tra passato e futuro

Visitare il Museo Arte e Scienza di Milano significa intraprendere un viaggio straordinario tra estetica e conoscenza, tra antichità e innovazione. La sua storia, le sue collezioni e il suo impegno per l’autenticazione delle opere lo rendono un luogo straordinario, capace d’ispirare e arricchire chiunque vi entri. Che siate appassionati d’arte, curiosi o studiosi in cerca di risposte, il MAS vi regalerà un’esperienza indimenticabile perché, come disse Gottfried Matthaes: “l’arte è il linguaggio universale che unisce il passato e il futuro, ma solo con la scienza possiamo garantirne l’autenticità e preservarne la magia.”

Esami di laboratorio

https://www.museoartescienza.com/

MUSEO ARTE SCIENZA MILANO

Via Quintino Sella, 4 –  20121 Milano MI

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