Daniele nasce il 22 settembre 1984 ad Avellino, dove trascorre i primi anni della sua vita. Fin dall’inizio, Daniele si dimostra un giovane ambizioso, desideroso di scoprire il mondo e di ampliare i propri orizzonti. Questa curiosità lo spinge a intraprendere studi in ingegneria informatica presso l’Università degli Studi del Sannio di Benevento.
Un Pioniere del Programma Erasmus
La Specializzazione a Roma e l’Inizio della Carriera
Una Scelta Coraggiosa: Il Trasferimento in Australia
L’Inizio di una Nuova Vita nell’Hospitality
L’Avventura nelle Fattorie Australiane
Il Successo nel Settore del Fotovoltaico
La visione di Daniele per un’energia accessibile
Una Vita Dedicata alla Passione e alla Disciplina
Un Pioniere del Programma Erasmus
Il percorso accademico di Daniele prende una svolta decisiva nel 2005, quando decide di partecipare al programma Erasmus, diventando uno dei precursori del progetto. Questo lo porta a trasferirsi a Granada, in Spagna, dove completa metà del suo corso di laurea presso il Politecnico. Durante i 18 mesi trascorsi in Spagna, Daniele non solo approfondisce le sue conoscenze tecniche, ma apre la mente a nuove culture, specialmente quella musulmana, influenzata dalla forte presenza marocchina a Granada. È un’esperienza che gli permette di imparare una nuova lingua e che lo arricchisce profondamente.
La Specializzazione a Roma e l’Inizio della Carriera
Dopo aver conseguito la laurea triennale, Daniele si trasferisce a Roma per continuare i suoi studi. Qui, presso l’Università Roma Tre, consegue la laurea specialistica in Ingegneria Gestionale e Automazione. Durante questo periodo, Daniele partecipa a un progetto di sei mesi in Francia, a Rocquencourt, un quartiere di Versailles. In Francia, si appassiona alla guida delle macchine elettriche senza autista, un campo innovativo che sfrutta i sensori per la navigazione. Questo stage segna l’inizio della sua passione per le batterie e la tecnologia applicata ai veicoli elettrici.
Una Scelta Coraggiosa: Il Trasferimento in Australia
Nel 2009, Daniele, nonostante un contratto a tempo indeterminato presso una Business Integration Partners a Roma, avverte il declino economico e politico dell’Italia, spingendolo a cercare nuove opportunità all’estero. Decide così di partire per l’Australia, un paese che aveva sempre sognato per il suo alto livello di qualità della vita e le opportunità lavorative. Arriva a Sydney con un Working Holiday Visa, ma presto si rende conto che il suo visto non gli permette di lavorare nel settore high-tech, come avrebbe sperato.
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L’Inizio di una Nuova Vita nell’Hospitality
Costretto a reinventarsi, Daniele inizia a lavorare nel settore dell’hospitality, un campo completamente nuovo per lui. Dopo numerosi rifiuti, riesce a ottenere un lavoro come cameriere. Questo periodo lo spinge a imparare le basi della ristorazione e a migliorare le sue competenze linguistiche, utilizzando il suo fluente italiano e spagnolo per ottenere un lavoro in un call center governativo dedicato all’efficientamento energetico.
L’Avventura nelle Fattorie Australiane
Dopo un anno trascorso in Australia, Daniele si trova di fronte a una scelta difficile. Per continuare a vivere nel paese che tanto lo aveva affascinato, deve ottenere una sponsorship lavorativa oppure impegnarsi in uno dei lavori più duri disponibili: lavorare nelle farms australiane. Senza esitazione, decide di affrontare questa sfida con lo stesso spirito di avventura che lo aveva portato dall’Italia all’Australia.
In compagnia di un amico, si mette in viaggio lungo la East Coast, percorrendo 16 ore in auto, a bordo di una station wagon adattata per il viaggio. Questo veicolo diventa la loro casa su ruote, con un letto gonfiabile nel retro e poche provviste per affrontare l’ignoto. Il loro viaggio, che li porta attraverso paesaggi mozzafiato e località remote, è l’inizio di un’esperienza che li segnerà profondamente.
Dopo giorni di viaggio e soste in piccole cittadine, i due raggiungono un working hostel nel North Queensland, una regione famosa per l’agricoltura e le sue fattorie estese. Qui, Daniele si unisce a una comunità di backpackers provenienti da ogni parte del mondo, tutti con lo stesso obiettivo: lavorare duro per prolungare il loro soggiorno in Australia. La vita nel working hostel è semplice ma intensa, con ritmi scanditi dall’alba al tramonto.
Inizia così a lavorare nelle piantagioni, dedicandosi alla raccolta di banane, avocado, meloni e limes. Le giornate sono lunghe e faticose, con turni di 11 ore sotto il sole cocente dell’Australia. Il lavoro fisico è estenuante, molto diverso da qualsiasi altra esperienza che il ragazzo aveva vissuto fino a quel momento. Ogni giorno, le mani diventano più ruvide e la schiena più dolorante, ma Daniele non si arrende.
Questa esperienza, però, non è solo una prova di resistenza fisica. È anche un’opportunità per lui di mettersi alla prova, di scoprire i propri limiti e di superarli. Il contatto diretto con la natura e con la realtà rurale dell’Australia lo arricchisce di nuove prospettive e lo avvicina a persone di culture diverse, creando legami profondi basati sulla condivisione delle difficoltà e delle gioie di una vita semplice e dura.
Nonostante la fatica, riesce a mettere da parte una somma considerevole di denaro, frutto del suo duro lavoro. Ma il vero tesoro che porta con sé da questa esperienza non è materiale: è la consapevolezza di poter affrontare qualsiasi sfida, di sapersi adattare e di poter crescere anche nelle situazioni più avverse. Tornato a Sydney, Daniele non è più lo stesso. È un uomo più forte, più consapevole delle proprie capacità e con un bagaglio di esperienze che lo accompagneranno per tutta la vita.
Il Successo nel Settore del Fotovoltaico
Rientrato a Sydney a dicembre 2011, Daniele trova finalmente il lavoro che cambierà la sua vita. Grazie all’esperienza maturata nel call center, viene assunto da un’azienda che installa pannelli fotovoltaici, un settore in forte crescita in quel periodo. Daniele inizia come appointment setter, ma la sua passione e le sue conoscenze tecniche gli permettono di avanzare rapidamente. Nel giro di sei mesi, diventa il miglior venditore dell’azienda, trasformando la vendita di pannelli solari in una vera e propria missione.
Daniele Lanzetta al Top Installer Awards-Australia 2024
La visione di Daniele per un’energia accessibile
Dopo anni di esperienze lavorative che lo hanno visto eccellere come ingegnere e venditore, sente che è arrivato il momento di fare un passo decisivo: diventare imprenditore. L’idea nasce durante un evento di portata mondiale, il 28 ottobre 2016, quando partecipa al lancio della seconda generazione delle batterie Tesla Powerwall a Los Angeles, presso gli Hollywood Studios. L’evento è condotto da Elon Musk, una figura che Daniele ammira profondamente, non solo per la sua visione futuristica, ma per la sua capacità di trasformare idee innovative in realtà concrete. Questo incontro segna per lui un punto di svolta, ispirandolo a sognare in grande.
Di ritorno in Australia, non riesce a smettere di pensare a come potrebbe rivoluzionare il settore energetico con una sua azienda. Fino a quel momento, aveva sempre lavorato per altri, accumulando esperienza e affinando le sue competenze, ma ora era tempo di mettere in pratica la sua visione. Dopo lunghe riflessioni e discussioni con un collega di fiducia, decide che è il momento giusto per lanciarsi nel mondo dell’imprenditoria. La loro idea è semplice ma potente: unire la vendita e l’installazione di impianti fotovoltaici in un’unica offerta integrata, garantendo ai clienti un’esperienza senza soluzione di continuità e senza complicazioni, un vero e proprio “one-stop shop” per l’energia solare.
Daniele Lanzetta e il suo team a Smart Energy Answers alla festa di Natale
In pochi anni, l’azienda si espande rapidamente, raggiungendo numeri impressionanti: oltre 7.000 installazioni tra residenziali e commerciali in meno di sette anni, con una presenza estesa dal New South Wales al Victoria e al South Australia. L’imprenditore avellinese guida un team che passa da una piccola squadra di cinque persone agli attuali quarantasei dipendenti, con una gestione dinamica che riflette la sua visione imprenditoriale. L’offshoring delle funzioni amministrative è una strategia adottata da Daniele per ottimizzare la gestione operativa della sua azienda. Ha trasferito, infatti, alcune delle sue attività amministrative, tipicamente quelle più ripetitive e meno strategiche, a un team di Manila, nelle Filippine. Questo gli ha permesso alla Smart Energy Answers di essere più competitiva sul mercato, migliorando i margini di profitto e garantendo che le risorse siano investite in aree chive per la crescita e lo sviluppo dell’impresa.
Ma per Daniele, Smart Energy Answers non è solo un’azienda. È il risultato di anni di lavoro, di sogni e di sacrifici. È un progetto che rispecchia la sua passione per l’energia sostenibile e la sua determinazione a fare la differenza nel mondo. Vede la sua impresa come un modo per restituire qualcosa alla società, offrendo soluzioni che non solo riducono i costi energetici, ma che contribuiscono anche a un futuro più verde e sostenibile.
Con il passare del tempo, Daniele diventa l’unico dirigente della sua azienda, dopo che il suo socio decide di trasferirsi a Bali. Tuttavia, nonostante la crescita e il successo, rimane profondamente legato alla sua visione originaria: creare un’azienda che non sia solo un luogo di lavoro, ma una famiglia, dove ogni membro del team si sente valorizzato e parte di qualcosa di più grande. Per lui, la sua azienda è più di un’impresa; è una missione di vita, un modo per mettere a frutto la sua energia interiore e la sua passione per l’innovazione.
La sede della Smart Energy Answers-Sidney, Australia
Una Vita Dedicata alla Passione e alla Disciplina
Per l’imprenditore, il successo raggiunto con Smart Energy Answers è solo una parte di una vita più grande, dedicata alla passione e alla disciplina. Ogni giorno inizia presto, con una routine che riflette il suo impegno nel prendersi cura di sé e mantenere un equilibrio tra mente, corpo e spirito. L’alba lo trova già attivo, con un estratto di sedano, limone e pepe di cayenna per dare il giusto avvio alla giornata, seguito da un allenamento rigoroso che combina boxe, pesi, sauna e bagno turco. Questo rituale quotidiano non è solo una questione di salute fisica, ma un modo per affinare la concentrazione e la determinazione che applica in ogni aspetto della sua vita, dal lavoro alle relazioni personali.
Nonostante il successo imprenditoriale e i numerosi impegni lavorativi, Daniele considera la sua più grande realizzazione essere un papà presente e dedicato per i suoi due figli, Annaliese e Lucas, di 11 e 9 anni. Per lui, mantenere un equilibrio tra la vita aziendale e quella familiare è un principio fondamentale. Daniele si impegna a essere un esempio per i suoi bambini, trasmettendo loro i valori essenziali della famiglia e delle radici italiane, inclusa la lingua. Sebbene Annaliese e Lucas siano nati in Australia, entrambi possiedono la cittadinanza italiana, e Daniele fa in modo che, quasi ogni anno, abbiano l’opportunità di tornare in Italia per visitare i nonni e gli zii, rafforzando così il legame con la loro eredità culturale e le loro origini.
Daniele con Annaliese e Lucas
Daniele sa che il segreto del suo successo non risiede solo nelle sue capacità tecniche o imprenditoriali, ma anche in questa costante attenzione all’equilibrio e alla crescita personale. La disciplina che applica alla sua vita privata si riflette nel modo in cui gestisce la sua azienda, sempre con un occhio attento al miglioramento continuo e all’innovazione. Ogni traguardo raggiunto non è mai considerato un punto d’arrivo, ma un nuovo punto di partenza verso obiettivi ancora più ambiziosi.
Per lui, vivere significa dedicarsi con passione a ciò che ama, senza mai perdere di vista l’importanza di essere presente per chi lo circonda. Il suo lavoro non è solo un mezzo per guadagnarsi da vivere, ma una missione, un “purpose in life”, come ama definirlo. È un impegno a rendere il mondo un posto migliore, un passo alla volta, attraverso l’energia pulita e sostenibile. Mentre guarda al futuro, Daniele sa che continuerà a investire in ciò che conta davvero: la crescita personale, l’innovazione e il benessere delle persone che lavorano al suo fianco. Perché, alla fine, il vero successo è quello che si costruisce giorno dopo giorno, con dedizione, passione e una disciplina incrollabile.
